Vacanze a San Casciano in Val di Pesa
Per chi arriva da Firenze ecco la porta Nord del Chianti :
San Casciano in Val di Pesa! …… una porta più che degna per essere l’ingresso ad un così bel territorio.
San Casciano è una delle cittadine più grandi del Chianti, con una popolazione di circa 17.000 abitanti. Era una stazione di posta già in epoca romana, ma il paese si sviluppò in modo significativo solo nel medioevo, grazie alla posizione strategica alla confluenza tra la via Volterrana e la Strada Regia Romana. Quindi, a differenza di Tavarnelle, necessitò presto di essere ben fortificata. A metà del 1300 viene completata la cerchia muraria a pianta poligonale e il castello con le torri, in parte ancora visibili.
Il centro storico è molto piacevole e racchiude una serie di piccoli tesori tutti da scoprire; la
Collegiata di San Cassiano con un Crocifisso di Baccio di Montelupo, la
Chiesa di San Francesco e la
Chiesa di Santa Maria del Gesù. Quest’ultima ospita un Museo d’Arte Sacra, forse il più ricco dei musei del Chianti, dove potrete gustravi, tra gli altri, la bella “ Madonna col Bambino ” di Ambrogio Lorenzetti e “ San Michele Arcangelo ” di Coppo di Marcovaldo. (
https://www.chiantimusei.it)
All’ingresso c’è anche l’Ufficio di Informazione Turistica, che può sempre essere utile.
Entro i confini del comune di San Casciano in Val di Pesa si trovano diversi borghi medioevali, tra cui
Sant’Andrea in Percussina, dove Machiavelli trascorse il suo esilio scrivendo “ Il Principe ”. Il grande umanista fiorentino scelse bene, perché nelle giornate limpide dalla cima di Sant’Andrea si gode un panorama bellissimo di Firenze e si arriva a vedere il Duomo. Non ci credete? Provate.
Degno di nota è anche
Mercatale in Val di Pesa, dove spicca l’impressionante Castello di Palagio che grazie alla poderosa base a scarpa e alle possenti mura quadrilatere sovrastate dalla torre centrale ha potuto resistere idenne più volte a distruzioni e scorrerie anche di veri e propri eserciti come quello di Arrigo VII. Oggi ricondotto ad una più pacifica vocazione vitivinicola è molto più facilmente “ espugnabile ” anche per una semplice degustazione oppure, se vi interessano, per seguire dei piacevoli corsi di cucina toscana. Per info:
https://www.castelloilpalagio.it
E sempre nei ricchi dintorni di San Casciano, tra le altre numerose chiese, si trova la
Pieve di Santa Cecilia a Decimo che è la più antica del contado fiorentino, già citata in alcuni documenti dell’884. Il nome deriva dalla sua posizione, sul “ decimo ” picco miliare, venendo da Firenze, lungo la via Cassia. E poi ancora la
Pieve di San Pancrazio, per secoli sotto il patronato della famiglia Cavalcanti, e la Pieve di San Giovanni in Sugana, sulla cima del colle, sono di notevole pregio sia per la loro ricchissima storia che le vede nei secoli a capo di altre chiese suffraganee, sia per la bellezza delle loro attuali strutture, molto ben conservate e per le opere d’arte visibili all’interno.
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