Il Chianti: il vino del Gallo Nero



A dire Chianti si fa presto, ma dietro... c�� un mondo! Il vino DOCG Chianti si produce in una zona ampia della Toscana centrale. Mentre, dal 1996, il vino prodotto nella ristretta zona del Chianti riceve la �denominazione garantita� di �Chianti Classico�.

Se siete in Toscana per una bella vacanza e magari non conoscete ancora bene la lingua italiana, c�� un sistema infallibile per non sbagliarsi: il Chianti Classico � solo quello con il �Gallo Nero�!! Questo � il simbolo scelto dal �Consorzio del Vino Chianti Classico� (www.chianticlassico.com), nato a Radda nel 1924, che raggruppa oggi oltre 600 produttori allo scopo di tutelare e promuovere nel mondo questo grande vino.

Venne scelto il Gallo Nero su sfondo dorato perch� questo era il simbolo storico dell�antica �Lega del Chianti�, ma ai �Chiantigiani� piace ricordare una romantica leggenda sulla scelta di questo simbolo. Si racconta che nelle infinite lotte tra Firenze e Siena per il controllo del Chianti si cerc� alla fine un modo pacifico per definire la spartizione del territorio. Venne deciso che due cavalieri partissero all�alba, o meglio al canto del gallo, dalle rispettive citt� e dove si fossero incontrati sarebbe stato segnato il confine. Il cavaliere senese, part� all�alba, al canto del suo gallo bianco... mentre i Fiorentini, furbissimi, scelsero un galletto nero e lo tennero, prima, diversi giorni al buio e senza mangiare. Il galletto, appena liberato, si gett� disperato a cantare... molto prima dell�alba! Quindi il cavaliere fiorentino part� con largo anticipo e incontr� il suo rivale a Fonterutoli, a soli 12 chilometri da Siena. Fu cos� che il territorio del Chianti venne riunificato sotto Firenze molto prima della caduta definitiva di Siena.

Il Gallo Nero raffigurato sulla fascetta al collo di ogni bottiglia di Chianti Classico � la garanzia del Consorzio: un Chianti Classico rispetta al 100% il �disciplinare� (= regole di produzione) che � molto severo!

Per essere un vero Gallo Nero bisogna:
  • usare solo uve coltivate nel Chianti;

  • avere minimo l�80% di Sangiovese, massimo il 20% di altri �vitigni� rossi (Canaiolo, Colorino, Cabernet, Merlot o altri) e nessun �vitigno� bianco;

  • avere una gradazione alcolica minima del 12% (12,5% per il �Riserva�);

  • avere una produzione di uva per ettaro limitata a 75 quintali (questo garantisce pi� zuccheri e quindi maggiore qualit�);

  • invecchiare il �Chianti Riserva� almeno 24 mesi... etc., etc...


Quindi un grande vino dovuto certo alla ricchezza naturale di questa magnifica terra, ma anche a tanta, tanta professionalit� e seriet� dei produttori!

E se durante la vostra vacanza in una bella colonica del Chianti, qualche mattina verrete svegliati dal canto del gallo, vi torner� in mente la leggenda del Gallo Nero... rigiratevi nel letto e sognate un buon bicchiere di Chianti!!!

 

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